La Doc Colle di Luni si estende in Liguria e Toscana, comprende parte della provincia di La Spezia, quindi nella Riviera di Levante, e parte della provincia di Massa. Il terreno collinare, l’argilla ed il microclima del territorio permettono di creare vini dagli intensi profumi: il Vermentino ne è sicuramente il vitigno simbolo. La zona ha un’antica tradizione vitivinicola: nel 50 d.C. Plinio il Vecchio descriveva le uve dei “Colli della Luna” come le migliori dell’Italia intera. Insieme alla Sardegna, è probabilmente la zona italiana in cui il Vermentino meglio si adatta e si esprime.
E’ un vitigno a bacca bianca, semi-aromatico, sulle cui origini gli ampelologi stanno ancora dibattendo: c’è chi parla di Spagna, chi di Portogallo. Quello su cui tutti concordano è che le primi viti arrivate in Liguria provenissero dalla Francia: dalla Costa Azzurra attraversando tutta la Liguria ed arrivando fino alla Lunigiana e all’alta Toscana
Di seguito vi racconto la storia della famiglia Lambruschi e di Alessandro Vignali.
Ottaviano Lambruschi – Castelnuovo Magra (SP)
L’azienda nasce negli anni ’70, quando Ottaviano Lambruschi, definito dal figlio Fabio uno spirito libero, dal carattere un po’ anarchico, decide di abbandonare il suo posto fisso alle cave di Carrara e di acquistare 2 ettari di bosco in località Costa Marina, nel comune di Castelnuovo Magra. Con l’aiuto del fratello Alessandro impianta il primo vigneto e crea il suo primo vino.
La scelta di Ottaviano in quegli anni era decisamente in controtendenza: tutti abbandonavano la campagna per l’assunzione in un’industria, lui invece lascia il posto fisso per fare il viticoltore!
A fine anni ’80 entra in azienda il figlio Fabio, diplomatosi agrotecnico, attuale conduttore, sempre sotto l’occhio vigile di Ottaviano.
Proprio ieri Fabio mi parlava della sua grande gioia per l’ingresso in azienda della figlia Ilenia, mentre per Rachele, 1 anno, forse è ancora presto! Con Fabio l’azienda ha avuto una continua crescita: i vigneti sono aumentati fino agli attuali 6,5 ettari, è stata costruita una cantina nuova e si è portata la produzione a circa 40.000 bottiglie, per 4 etichette diverse, 3 bianchi di Vermentino ed un rosso di Sangiovese, Merlot e Cannaiolo.
Ho assaggiato il Vermentino Il Maggiore
Il Maggiore Colli di Luni Vermentino DOC 2014
Uva Vermentino al 100 %, proveniente da un vigneto a 200 metri s.l.m. La produzione è stata di circa 7.000 bottiglie. Vendemmia a fine settembre, vinificazione in bianco con pressa soffice a temperatura controllata di 20-22 °C. Affinamento in acciaio per circa 6 mesi e poi imbottigliamento.
Lo versiamo nel bicchiere io ed il mio amico sommelier Luca Vittori: il colore è il classico giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Intenso e piacevole nei profumi, fiori bianchi, note aromatiche di salvia e timo ed una piacevolissima parte agrumata, di pompelmo soprattutto. In bocca è fresco, piacevole, sapido e minerale, di buona persistenza e dal finale ammandorlato.
Prezzo in enoteca: 15 Euro
Azienda agricola Terra della Luna – Ortonovo (SP)
Terra della Luna è un’azienda agricola nata nel 2006 ad opera di Alessandro Vignali.
Alessandro è un maresciallo dei carabinieri in congedo, anche a causa di una grave ferita alla testa che gli ha causato una settimana di coma. Per anni ha vissuto sempre sul filo del rasoio, partecipando ad operazioni internazionali anti-droga con l’Interpol ed in Italia alla lotta alla mafia. Sposato con Katia, ha 2 figli, Luca e Matteo: alla mia domanda sul perchè dopo una vita fatta di pericolo ed avventura abbia scelto di diventare viticoltore, mi ha detto che ha voluto regalare ai suoi figli la possibilità di vivere nel verde e nella natura.
L’azienda ha 2 ettari di vigneto, sul terreno chiamato “Pezzo Grande”, già noto nell’800 per il bianco Bon Blanc realizzato dalla Fabbricotti, storica famiglia del marmo di Carrara. La produzione non arriva a 10.000 bottiglie, divise su 2 vermentini ed un rosso di Shiraz e Grenache. Terra della Luna è stata costruita interamente con materiali bioedili, ha un impianto fotovoltaico e coltiva le sue viti senza usare pesticidi nè diserbanti.
L’enologo è Francesco Petacco.
Ho assaggiato il vermentino Plinio 2013
Vermentino dei Colli di Luni DOC Plinio 2013
Vermentino in purezza. Vendemmia tra fine settembre ed inizio ottobre. Vinificato in acciaio con una parziale macerazione sulle bucce, a cui segue 1 anno di affinamento in acciaio. Il nome, Plinio, fa riferimento allo storico romano Plinio il Vecchio, innamorato dei vini del territorio. Le bottiglie realizzate sono 4.000, con tasso alcolometrico del 13 %.
Nel bicchiere si presenta di un importante colore giallo dorato, intenso e brillante. Intensi ed intriganti i profumi: pompelmo, salvia ma anche frutta gialla ed esotica. In bocca ha una decisa nota sapida, ma perfettamente equilibrata, una buona freschezza, un finale persistente agrumato e piacevolmente amarognolo
Prezzo in enoteca: 18 Euro
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